Un prete, una suora, un diacono e una collaboratrice apostolica diocesana si incontrano attorno a un tavolo. Sembra l’inizio di una barzelletta e invece è proprio così che ha preso vita l’équipe del Percorso ChiamalaVita.
Un anno fa mi è stato chiesto di guidare assieme a don Mattia Francescon, don Damiano Terzo e Manuela Riondato gli incontri di questo cammino di discernimento rivolto ai giovani della diocesi.
Il mio pensiero è andato a 14 anni prima, quando vi ho partecipato come giovane piena di domande su di me e sul mio futuro. Incontro dopo incontro ho fatto tesoro di ciò che veniva condiviso e grazie alle persone che a quel tempo ci accompagnavano ho iniziato a guardare alla mia vita con calma e secondo lo Spirito Santo. Quanta gratitudine per quel percorso…potevo dire di no, ora che veniva chiesto a me di stare “dall’altra parte”!?
In quella richiesta ho intravisto l’occasione per poter restituire tutto il bene ricevuto; quanto è stato importante per me trovare qualcuno che fosse presente per ascoltarmi e farsi compagno di viaggio! Non ho pensato ai miei limiti o alla mia inesperienza: pur non sentendomi all’altezza, non potevo tirarmi indietro. D’altronde…nessuno nasce “imparato”!
Al termine di un anno, sento che ChiamalaVita mi ha fatto bene ancora: ha nutrito la mia vocazione di suora Dimessa, perché ho condiviso le piccole grandi risurrezioni vissute dai giovani durante il Percorso; ha entusiasmato la mia vocazione di giovane figlia di Dio, perché ho sperimentato l’amore del Padre che si prende cura delle sue creature perché sono preziose ai Suoi occhi (Is 43,4).
Anni fa ChiamalaVita mi ha aiutato a dare una direzione alla vita; ora mi invita a tenere in salute la fede per contribuire al discernimento altrui.
Vedere giovani che si lasciano provocare per scoprire la bellezza che li abita è grandioso! Sarebbe importante che nelle parrocchie si parlasse di questa opportunità e si sensibilizzasse maggiormente al tema della vocazione personale. Nonostante il modo con cui i mass media dipingono la gioventù odierna, io so che invece in tanti prendono sul serio la propria vita e il suo senso profondo; hanno bisogno, però, di adulti che credano in loro, che dedichino loro tempo per dialogare e condividano speranza sul futuro. Adulti che dicano con la vita: io so in Chi ho posto la mia fiducia! (1Tm 1,12).
suor Nicole Francescato
suora Dimessa
nell’équipe del Percorso ChiamalaVita
Articolo della
Rivista del Seminario
CorCordis 2024/3