Strutturare la Pastorale delle Vocazioni a Padova attraverso una vision a cinque livelli, dà slancio e creatività nel continuare le ottime iniziative degli ultimi anni e nell’avventurarsi in qualcosa di nuovo!
Qualificare, accompagnare, scorgere, discernere e formare: cinque verbi affinché l’annuncio di un Dio che chiama e la bellezza di rispondere alla propria vocazione possano raggiungere tutti e si possa arrivare, “a imbuto“, a prendersi cura di alcuni giovani più sensibili che con la proposta di Dio fanno sul serio e ci vogliono investire la vita.
L’imbuto poi si riapre in tutte quelle attività, strumenti e percorsi per custodire, alimentare, testimoniare e rinnovare, ogni giorno, la propria vocazione scelta: una sorta di sintesi dei cinque livelli che si trasformano in (I) vita di fede, speranza e carità “di qualità”, (II) accompagnamento spirituale, (III) lettura evangelica della propria realtà, (IV) discernimento quotidiano personale e sinodale comunitario, (V) auto-formazione.
Siamo a disposizione per raccontarti come funziona e come potresti coinvolgerti in prima persona!
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Mappa a cinque livelli
delle proposte e dei percorsi
nella Diocesi di Padova
Una visione chiara permette di appassionarsi fissando alcune mete, intuire con gusto potenzialità di persone e situazioni, rimanere recettivi e pronti per cogliere le occasioni di annuncio e di accompagnamento che possono crearsi.
Questa proposta vocazionale si inserisce in quella attenzione che la Diocesi ha dal Sinodo dei Giovani per il cammino di fede – Progetto Simbolo – e nel desiderio di una fede che arrivi a essere criterio esigente di scelta, stile gioioso di relazione, parola esplicita di testimonianza. Arrivare ad ammettere a se stessi e agli altri di credere in Dio che ama, significa dare a Lui ascolto e sentire che chiama.
Frutto di tre mesi di dialogo, condivisione e confronto tra l’équipe del Seminario, le Pastorali dei Giovani, degli Adolescenti e delle Vocazioni, l’impostazione tiene conto di prospettive diverse e “polari”: il cammino del singolo e la vita della comunità, la proposta a tutti e l’attenzione ad alcuni più disponibili, il contributo del parroco e il servizio dei fedeli laici, i tempi brevi e la maturazione a lungo termine, l’annuncio esplicito e il silenzioso paziente affiancamento.
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“Vieni e vedi” (Gv 1,46)