Affinare l’arte dell’accompagnamento vocazionale

L’Ufficio nazionale delle Vocazioni organizza tre appuntamenti: ogni due anni a settembre l’Incontro nazionale dei direttori dei centri diocesani vocazioni e degli animatori vocazionali degli istituti di vita consacrata; ogni prima settimana di gennaio il Convegno nazionale vocazioni aperto a tutti, specialmente i giovani; e nella settimana dopo Pasqua il Seminario sulla direzione spirituale a servizio dell’accompagnamento vocazionale. Il primo appuntamento è itinerante: una città italiana sempre diversa che permetta di conoscere una Chiesa locale e valorizzare una o più figure significative di vocazione vissuta, come nel 2023 a Palermo sulle orme di don Pino Puglisi; il secondo è fisso a Roma; il terzo, dopo il rinvio del 2020 per la pandemia, il 2021 online e i due anni ad Assisi, ha ripreso ad essere itinerante e per il 2024 è stata scelta la regione ecclesiastica del Triveneto con Verona.

Quest’anno “giocavamo in casa” e ho avuto l’onore di partecipare all’ideazione del seminario. La domanda che guidava l’équipe preparatoria era: “Come poter raccontare a chi è coinvolto nell’accompagnamento vocazionale, la ricchezza spirituale maturata nelle nostre terre?”, alla quale io aggiungevo: “Su quali questioni vorrei io stesso ricevere consiglio e luce, adesso, a partire dalla mia parziale esperienza?”. Si sono così scelte persone competenti del nostro territorio: la filosofa e teologa veronese Lucia Vantini, il nostro padovano don Giuseppe Toffanello, per trent’anni accompagnatore spirituale a Casa Sant’Andrea, e l’affascinante figura della venerabile Elena da Persico (Verona 1869 – Affi 1948), giornalista e scrittrice, promotrice di opere sociali a favore delle donne e fondatrice dell’istituto secolare delle Figlie della Regina degli Apostoli. Personalmente desideravo un approfondimento sul tempo, in un’epoca in cui tutti hanno fretta, vanno veloci e cercano risposte e soluzioni immediate anche per la propria vocazione; suggerimenti concreti per affinare l’arte dell’accompagnare; la condivisione di buoni percorsi e prassi a cui lo Spirito ha già dato vita. Ne è venuto fuori il 38° Seminario dal titolo “Il segno dell’ascolto è il tempo dedicato all’altro”.

Sono stato molto soddisfatto, si è lavorato sodo: lezioni frontali, confronto a gruppi, rielaborazioni e progettazione creativa insieme. Un grazie di cuore alla “delegazione padovana” per la condivisione gioiosa e fraterna: suor Barbara Danesi, suora elisabettina, e suor Loredana Bonincontro, delle Figlie del Divino Zelo. Grazie!

don Mattia Francescon
direttore di Casa Sant’Andrea e animatore vocazionale diocesano

 

Articolo della
Rivista del Seminario
CorCordis 2024/2