A(t)-trazione vocazionale

di don Silvano Trincanato e don Mattia Francescon, animatori vocazionali diocesani, in Lettera Diocesana 2022/06

Appassionarsi alla fede dei giovani è appassionarsi alla loro vocazione. Prendersi cura del rapporto dei giovani con Dio è prendersi cura dell’ascolto della voce di Dio nella loro vita concreta. Sono queste alcune convinzioni che porta con sé il progetto Simbolo nella sua “trazione vocazionale”. Infatti, scoprire e riconoscere Dio nella propria vita significa accorgersi che Lui chiama e propone un amore che non lascia passivi ma che interpella, che coinvolge, che spinge, che suscita una risposta. Dio propone amore e propone di amare.

Il progetto Simbolo invita ogni comunità cristiana – preti, famiglie e operatori pastorali – a usare la propria creatività e i propri mezzi per accompagnare un giovane, una giovane, fino a esprimere la propria fede non solo in modo privato e “mimetizzato” ma anche in modo pubblico, esplicito, coraggioso e contagioso. Dire: “Signore, io credo!” porta con sé l’esigenza di aprirsi alla domanda: “Signore, cosa vuoi per me?” e di arrivare alla risposta: “Ecco, Signore, manda me!”. Tutto questo dà gioia e senso alla vita.

Esploriamo qui le Linee progettuali per la pastorale dei giovani in Diocesi di Padova, ribadendo che la creatività e operosità di ogni comunità saprà affinare i propri mezzi…

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