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Campo vocazionale per giovani
10-16 agosto 2025
Sant’Agata Feltria (RN)
INFO & ISCRIZIONI
➡ ufficiovocazionipadova@gmail.com

l’équipe
Dalla Difesa del Popolo del 18 luglio 2023
Ormai è una tradizione, ma per molti di quelli che vi partecipano diventa una delle chiavi di volta della propria esistenza. Quel momento, in un percorso di discernimento, in cui donarsi l’opportunità di aggrapparsi alla domanda più importante: a cosa mi sta chiamando il Signore per la mia vita? Quale missione per me? Per chi sono? Dal 2006 il campo vocazionale diocesano si svolge a Sant’Agata Feltria (Rimini), presso il monastero delle Clarisse, luogo all’epoca individuato e frequentato con i giovani in ricerca da don Danilo Fantinato. (…)
Saranno protagonisti i giovani del percorso “ChiamalaVita”, che da novembre a giugno, una volta al mese, si sono trovati insieme per approfondire la Parola di Dio, ascoltare testimonianze di varie vocazioni e apprendere ed esercitare quegli strumenti che la Chiesa indica per aiutare le persone a discernere la voce di Dio sulla loro vita e a dare corpo a quell’intuizione che ha mosso il percorso di ricerca vocazionale: silenzio, preghiera, confessione, accompagnamento spirituale. (…) «Mi avvicino al campo con grande entusiasmo – racconta don Mattia Francescon – Ho visto come i giovani che hanno fatto parte del percorso “ChiamalaVita” abbiano lavorato sodo. Gli esercizi vocazionali per giovani di maggio hanno scavato in profondità. I giorni del campo saranno tempo prezioso per riconoscere forze spirituali, motivazioni e quei “momenti sorgente” per una risposta generosa e fiduciosa non solo ai nostri desideri verso il Signore, ma anche ai desideri che il Signore e la Chiesa hanno verso di noi». Al campo possono partecipare anche altri giovani che si trovano in un cammino di discernimento, contattando don Francescon. L’esperienza del campo vocazionale darà modo ai giovani di condividere ogni giorno un momento della liturgia delle monache clarisse, assaporandone così la chiamata contemplativa.
La figura che invece accompagnerà l’esperienza del campo sarà quella di Abramo e del suo percorso vocazionale: «Dagli inizi fino alle sfide che il Signore gli ha posto, leggeremo nella storia di Abramo la nostra storia e da questa ci lasceremo provocare». La formula del campo è frutto dell’esperienza di tanti anni di cammino e di animazione vocazionale: «Sono grato a don Silvano Trincanato, don Stefano Manzardo, don Giovanni Molon e don Federico Giacomin, consapevole che abbiamo in Diocesi un percorso preziosissimo e che si dimostra molto utile ai giovani, maschi e femmine, con il desiderio che sempre più giovani in ricerca, con domande belle e forti, possano avvicinarsi all’itinerario “ChiamalaVita”».
Andrea Canton
Dalla Difesa del Popolo del 1 luglio 2018
Campo vocazionale. Un’esperienza aperta anche a chi non ha seguito il percorso del gruppo. “Prendi il largo”. Proprio come Pietro, su invito di Gesù.
“Prendi il largo”. Proprio come Pietro, su invito di Gesù. È questo il titolo del campo vocazionale diocesano 2018, in programma dal 10 al 16 agosto a Sant’Agata Feltria (Rn) nel monastero delle Clarisse. «Il campo – spiega il direttore dell’ufficio di pastorale delle vocazioni, don Silvano Tricanato – è una tappa fondamentale dell’itinerario del gruppo vocazionale diocesano, ma è aperto anche ai giovani che avessero già fatto un cammino spirituale serio e che, dopo aver preso contatto con i responsabili del gruppo, ritengano di poter partecipare unendosi agli altri».
Sono giorni intensi di riflessione, silenzio, preghiera, ma anche di confronto con la Parola di Dio e di fraternità. «La figura che ci accompagnerà quest’anno – anticipa don Silvano – è l’apostolo Pietro. Durante il campo saranno approfonditi alcuni aspetti a lui legati, come la chiamata a gettare le reti al largo, a fidarsi della Parola di Gesù, a rimanere se stesso, a servire e ad amare i fratelli più di ogni altra cosa».
La condivisione, in gruppo e con chi ospita, sarà uno dei punti forti. «Staremo insieme alle monache di clausura, e con loro vivremo la grande festa di santa Chiara d’Assisi, l’11 agosto. Le ascolteremo: ci sarà un forte momento di condivisione della loro testimonianza vocazionale e della loro esperienza di vita».
Durante il campo vi sarà un giorno di deserto e di silenzio completo, per fare sintesi dell’esperienza vissuta durante l’anno, ma anche una giornata di uscita culturale a Ravenna. «Al termine del campo forniremo le indicazioni e le consegne per stendere la “lettera di fruttificazione”, nella quale saranno raccolti i frutti del percorso e che sarà condivisa in gruppo nel mese di settembre».