Cinque luoghi preziosi (più uno) del Seminario diocesano

  • La Chiesa

Nel 1669 il vescovo Gregorio Barbarigo acquistò il monastero soppresso di Santa Maria in Vanzo a Padova: lo adattò e nel 1670 vi entrarono 106 seminaristi. Tra gli edifici vi era la chiesa che, realizzata nei primi decenni del XIII secolo all’arrivo della prima comunità monastica, fu restaurata nel 1436. Dalla pianta iniziale molto originale, con un coro posto a metà dell’aula, conserva molte opere, fra cui degli affreschi di Girolamo Tessari, altri di Domenico Campagnola e molte tele, fra cui alcune di Jacopo Dal Ponte detto il Bassano.

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