“E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò”. (Mt 26,49)
Baciare è un gesto intimo che riserviamo solo a poche persone speciali e importanti; eppure quanti saluti e incontri suggellati nella vita con questo gesto, a volte abusato e altre sminuito.
In questo momento di isolamento abbiamo riscoperto il bacio del buongiorno al piccolo Giovanni! Prima per lavoro e studio non si poteva, ma ora siamo lì a vegliare il suo sonno pronti ad accoglierlo in un nuovo giorno con un bacio a tre che racconta tutta la forza di una famiglia, tutta la gioia di una nuova giornata da vivere appieno! E l’emozione di vedere il suo risveglio ogni mattino è sempre nuova, mai scontata!
Un po’ come baciare il legno della croce, il Venerdì Santo: emozionati ci avviciniamo a Lui e sentiamo la forza dirompente della Pasqua nelle nostre fragili vite.
– Paola e Francesco con Giovanni