Gesù, chinato il capo, consegnò lo spirito. (Gv 19,30)
In questo Venerdì Santo la parola CONSEGNARE mi rimanda al momento in cui Gesù “emisit spiritum “, riconsegno’ lo Spirito, il soffio vitale, al mondo in cui era vissuto perché tutti ne potessero essere riempiti e fare esperienza di una vita che non è solo ciò che tocchiamo o vediamo.
Dopo una parentesi in terra africana, sono rientrato a lavorare in Ospedale dove, in questi giorni sono chiamato a “consegnare ” non solo competenza o professionalità ma anche e soprattutto rassicurazione, incoraggiamento, positività, capacità di vedere lontano. Con il messaggio fondamentale che solo insieme, con il contributo di tutti, è possibile superare eventi che coinvolgono l’intero genere umano; e questo vale non solo per l’attuale pandemia.
Siamo invitati oggi a seguire l’esempio di Gesù: riconsegnare ogni giorno a chi ci sta accanto, e riconsegnarci, lo Spirito che abbiamo ricevuto da Lui, perché dia significato al nostro agire, colmi la nostra sete di senso, ci faccia comprendere ciò che realmente è presente nel cuore di ogni uomo.
– Mauro, Medici con l’Africa Cuamm