Un sogno in cui sono libero – #chiamalastrada

«Sono Ivan, un giovane studente padovano di ingegneria, da qualche anno impegnato in Azione Cattolica sia a livello parrocchiale che diocesano. Penso di essere un ragazzo normale come se ne incontrano tanti per strada, e con molti di loro penso di condividere certe domande che porto nel cuore. Cosa fare della mia vita? Come spendere ed impegnare le mie energie? Qual è il sogno che il Signore ha per me? Ho voglia di corrisponderlo? Sarò in grado di farlo? Sarò felice?

Confrontandomi con il padre spirituale e consigliato anche da un amico, quest’anno ho deciso di pormi questi quesiti in relazione con il Signore, frequentando il gruppo vocazionale diocesano. Un gruppo di giovani donne ed uomini, provenienti un po’ da tutto il territorio diocesano, che come me portavano delle domande nel cuore; un gruppo con il quale sono felice di aver condiviso e di continuare a condividere questo percorso ricco di testimonianze e incontri con la Parola, perché le relazioni nate, sono molto fraterne, sincere e rispettose delle domande dell’altro; un gruppo in cui si cammina insieme, ciascuno lungo il proprio sentiero, senza sentirsi più avanti o superiori rispetto agli altri.

Adesso non sono ancora giunto a dare una risposta a tutte le domande, ma sicuramente il percorso mi ha aiutato ad approfondire il rapporto fra me e il Signore, a cambiare quegli atteggiamenti che si discostano dal Vangelo e a capire che il Signore mi chiama a vivere la mia vocazione non come un progetto che io devo vivere per filo e per segno, ma come un sogno in cui sono libero di far entrare la mia fantasia».

Ivan

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