Pista formativa per giovanissimi
Obiettivo: il giovanissimo si pone alla presenza del Signore per ascoltare la sua Parola che lo chiama a stare con lui e lo invia come suo amico e testimone nel mondo.
Destinatari: giovanissimi, dai 14 ai 17 anni.
Materiale: 1 copia del sussidio “Alzati & va’… Rotte di navigazione per adolescenti e giovani” (oppure dei pdf qui allegati), dvd del film “Il bambino con il pigiama a righe” (di Mark Herman, 2008), file della canzone “Non siamo soli” di Giovanni Caccamo (https://www.youtube.com/watch?v=bhRX3DzcDcI), strumenti per la visione del film e la riproduzione musicale, sussidi con il testo del Vangelo di Lc 10,38-42 e relativi testi e domande per la preghiera comune e la riflessione personale, penne, tutto il necessario per l’Adorazione Eucaristica.
Modalità: in gruppo e personalmente.
- Riflessione con il Vangelo.
- L’educatore, dopo aver accolto i partecipanti in luogo adatto, racconta loro, cercando di farli entrare nella situazione, il brano del Vangelo secondo Luca 10, 38-42: si tratta della visita di Gesù alle amiche Marta e Maria.
- Dopo aver letto dalla Bibbia il medesimo racconto, invita i partecipanti a dire chi sono i protagonisti del racconto e qual è l’aspetto più interessante di quanto hanno ascoltato.
- Quindi anche lui mette in evidenza la seguente riflessione. Il racconto ascoltato mostra l’interesse di Gesù per ogni persona: ogni persona è chiamata all’amicizia con lui. Diventare amici di Gesù significa riconoscere in lui il dono più importante, la parte migliore per la quale vale la pena di lasciare da parte tutto il resto. Se lo ritiene opportuno può offrire ulteriori approfondimenti, eventualmente attingendo dall’allegato 1.
- L’educatore consegna a ciascuno partecipante un foglio con il testo del Vangelo e le seguenti domande:
- Cosa mi piace di Gesù?
- Cosa piace a Gesù della mia persona?
- Dedico del tempo a raccontare a Gesù i miei sogni, le cose che mi piacciono e vorrei fare insieme a lui?
- C’è un sogno sul mio domani che ora posso raccontargli? Quale?
- Una volta terminato il lavoro personale, l’educatore chiede ai partecipanti di condividere in gruppo qualcosa di quanto hanno scritto.
- Approfondimento con una canzone.
- Terminata la condivisione sulla Parola, l’educatore può proporre l’ascolto della canzone “Non siamo soli” di Giovanni Caccamo.
- Terminato l’ascolto, dopo aver chiesto ai partecipanti se hanno delle considerazioni da fare al riguardo collegate al testo biblico precedentemente ascoltato, può offrirne loro altre, anche attingendo dall’Allegato 2.
- Quindi li aiuta a precisare un modo per coltivare ogni giorno la propria amicizia con Gesù.
- Individuato l’impegno conclude il momento con una preghiera o un canto.
- Adorazione dell’Eucaristia.
Nel medesimo incontro, opportunamente ridimensionato, oppure in un’altra occasione, i giovanissimi possono essere coinvolti nella preghiera dell’Adorazione Eucaristica. Non sembri una preghiera troppo difficile per questa fascia di età: opportunamente presentata e guidata, essa può permettere ai giovanissimi di entrare in intimità con Gesù e sperimentare la gioia della sua amicizia.
L’intera esperienza può essere proposta utilizzando il materiale dell’Allegato 3. - Visione di un film.
- L’educatore introduce brevemente il film “Il bambino con il pigiama a righe” (cf. Allegato 4) invitando i partecipanti a guardarlo immedesimandosi nei personaggi, cercando di vedere se ci sono delle somiglianze tra loro e sé stessi.
- Dopo la visione del film, chiede ai partecipanti di dire ad alta voce i tratti di somiglianza che hanno trovato tra loro stessi e i protagonisti e poi se sono nate in loro particolari intuizioni che potrebbero essere utili per la propria vita spirituale.
- Fatta eventualmente una pausa, riprende la riflessione di gruppo con le seguenti domande:
- In che modo ti prendi cura della tua relazione con Gesù?
- Come puoi valorizzare la preghiera e l’ascolto della Parola?
- Pensa ad un momento in cui hai tradito Gesù: come l’hai affrontato?
- Che cosa ha compreso da quell’esperienza?
- Quindi l’educatore aiuta i partecipanti a precisare un modo concreto per coltivare quanto compreso durante l’attività.
- Individuato l’impegno conclude il momento con una preghiera o un canto.