Il Signore è giudice e per lui non c’è preferenza di persone. Non è parziale a danno del povero e ascolta la preghiera dell’oppresso. (Sir 35,12)
In questa domenica in cui celebriamo la Giornata missionaria mondiale, la Liturgia della Parola ci incoraggia a coltivare la preghiera. Ci annuncia con forza che Dio è premuroso con tutti, tanto più con chi si presenta a lui in modo semplice. Ci ricorda che per essere ascoltati dal Signore non serve farci vedere meglio degli altri e tantomeno lasciarsi andare a lunghe riflessioni e domande, ma affidargli con fiducia e immediatezza la propria vita.
L’odierna Giornata Missionaria Mondiale ci incoraggi a ringraziare il Padre per la sua Misericordia e ci solleciti ad affidargli i laici, i consacrati e i preti inviati in tantissime parti del mondo per testimoniare il Vangelo. Fissiamo il cuore su un missionario che conosciamo e consegniamolo al Padre della Misericordia.
– don Silvano, Casa Sant’Andrea