Archivi della categoria: Chiamadomenica

Questa gioia può essere anche la nostra – Natale – Anno A

“Ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore”. (Lc 2,10-11) C’è agitazione in cielo oggi, c’è movimento, c’è gioia grande. È nato un bambino e gli angeli cantano di gioia: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama» … Continua a leggere »

Così fu generato Gesù Cristo – IV domenica d’Avvento – Anno A

“Così fu generato Gesù Cristo…” (Mt 1,18) In questa quarta domenica di Avvento, l’evangelista Matteo ci racconta il compimento delle promesse del profeta Isaia: “la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele” (Is 7,14). Sembrava qualcosa di irraggiungibile se non impossibile la venuta del Messia e invece, nel giorno e nel luogo in cui il Padre l’ha ritenuto opportuno, quel sogno si è … Continua a leggere »

Il Signore ama la gioia – III domenica d’Avvento (Anno A)

“Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa”. (Is 35,1) Abita in tutti il desiderio di essere nella gioia. A volte è davvero difficile per alcuni essere contenti e per altri sembra impossibile: le sofferenze fisiche, le ingiustizie, i drammi della vita, le delusioni delle persone sono dietro l’angolo e magari un pane quotidiano. In altri, poi, sembra abiti la … Continua a leggere »

“Ed essi unsero Davide re d’Israele” – XXXIV Domenica T.O – Cristo Re (Anno C)

“Ed essi unsero Davide re d’Israele”. (2Sam 5,3) Mentre chiudiamo le porte dell’anno giubilare straordinario della Misericordia, il Signore ci consegna nella prima lettura di oggi un episodio fondamentale della storia della Salvezza: l’unzione di Davide a re di Israele. Ci ricorda in questo modo il suo desiderio di vivere accanto al suo popolo, ma anche la nostra dignità: anche noi siamo stati unti re … Continua a leggere »

“Chi non vuol lavorare, neppure mangi” – XXXIII domenica T.O. (Anno C)

“Chi non vuol lavorare, neppure mangi”. (2Ts 3,10) Il Signore è sempre con noi e possiamo vivere nella certezza che “nemmeno un capello del nostro capo andrà perduto”: qualsiasi cosa accada, il Signore sarà sempre più forte e noi possiamo attendere il suo ritorno con piena speranza. E nel frattempo? “Chi non vuol lavorare, neppure mangi” ricorda oggi San Paolo ai cristiani di Tessalonica e … Continua a leggere »

Dio non è dei morti, ma dei viventi – XXXII domenica T.O. (Anno C)

“Da Dio si ha la speranza di essere da lui di nuovo risuscitati”. (2Mac 7,14) Tutta la nostra esistenza è risposta ad una chiamata di Dio. Siamo entrati nel mondo perché Dio, con la sua parola, ci ha tratti dal nulla alla vita: esistiamo perché continuamente egli ci chiama all’esistenza; viviamo per sempre perché nel Battesimo, lui ci ha chiamati all’eternità. Come i sette fratelli … Continua a leggere »

Devo fermarmi a casa tua – XXXI domenica T.O. (Anno C)

“Oggi devo fermarmi a casa tua”. (Lc 19,5) Quante volte ci sentiamo i primi protagonisti della nostra fede, come se l’incontro con Dio fosse il frutto di una nostra ostinata ricerca. Il primo protagonista di questa relazione impensabile rimane il Signore: proprio lui viene a cercare quell’umanità uscita dal suo cuore e dalle sue mani. Proprio lui oggi passa sotto casa nostra e lo fa … Continua a leggere »