Una vocazione scritta nel cuore
È necessario ricordare, però, non solo che ci sono dei fatti di pace, ma che siamo anche fatti per la pace. È un gioco di parole che invita a osservare i germogli di bene, proprio là dove le dinamiche possono essere più complesse, ma anche a vivere in prima persona quel bene di cui siamo capaci perché fatti ad “immagine e somiglianza di Dio”, profondamente desiderosi di armonia, riconciliazione e comunione.