Alzati e va’

Pista formativa 4 (per 12-14)

Obiettivo: il ragazzo scopre di essere chiamato dal Signore a condividere la gioia di essere suo discepolo e si interroga su quale sia il modo in cui è chiamato a farlo.

Destinatari: ragazzi dai 12 ai 14 anni.

Materiale: 1 copia del sussidio “Alzati & va’… Rotte di navigazione per adolescenti e giovani” (oppure dei pdf qui allegati), dvd del film “Se Dio vuole” (di Edoardo Falcone, 2015), strumenti per la visione del film, sussidi con il testo del Vangelo di Lc 10,1-3.17-20 e relative domande per il lavoro personale e di gruppo, penne.

Modalità: in gruppo e personalmente.

  1. Riflessione con il Vangelo.
    1. L’educatore, dopo aver accolto i partecipanti in luogo adatto, racconta loro, cercando di farli entrare nella situazione, il brano del Vangelo secondo Luca 10,1-3.17-20: si tratta dell’invio dei 72 discepoli e del loro ritorno dopo il viaggio.
    2. Dopo aver letto dalla Bibbia il medesimo racconto, invita i partecipanti a dire qual è l’aspetto del racconto che più li ha sorpresi e come mai.
    3. Quindi anche lui mette in evidenza la seguente riflessione. Il racconto ascoltato ci fa comprendere che Gesù ha grande stima di ogni persona, tanto da affidare loro i suoi tesori più preziosi. Egli ha anche una infinita fiducia nella provvidenza del Padre, tanto da chiedere loro di andare senza troppo preoccuparsi di se stessi.
    4. L’educatore consegna a ciascuno partecipante un foglio con il testo del Vangelo e le seguenti domande:
      • Cosa mi stupisce di questo racconto?
      • Ho incontrato qualche persona che Gesù ha chiamato a vivere come i 72 discepoli del racconto? Chi era e che cosa ti è piaciuto della sua storia?
      • Il Signore chiama anche me ad annunciarlo agli altri, senza paura: a chi mi chiede di annunciarlo e in che modo?
      • Diventare annunciatore di Gesù per tutta la vita, potrebbe essere il mio futuro?
    5. Una volta terminato il lavoro personale, l’educatore chiede ai partecipanti di condividere in gruppo qualcosa di quanto hanno scritto.
    6. Quindi li aiuta a precisare un modo concreto per coltivare quanto compreso durante l’attività.
    7. Individuato l’impegno conclude il momento con una preghiera o un canto.
  1. Visione di un film.
    1. L’educatore introduce brevemente il film “Se Dio vuole” (cf. Allegato 1) invitando i partecipanti a guardarlo immedesimandosi nel protagonista Tommaso.
    2. Dopo la visione del film, chiede ai partecipanti di dire ad alta voce i tratti di somiglianza che hanno trovato tra loro stessi e il protagonista e poi se sono nate in loro particolari intuizioni che potrebbero essere utili per la propria vita.
    3. Fatta eventualmente una pausa, riprende la riflessione di gruppo con le seguenti domande:
      • Quanto vi siete sentiti vicini al personaggio Tommaso? Come mai?
      • Quali possono essere secondo voi i rischi di una vita spesa solo per sé?
      • Vi è mai capitato un incontro speciale che vi ha permesso di “uscire da voi stessi” e guardare le cose con occhi diversi?
      • Ci sono delle novità nel tuo modo di vivere che è Gesù stesso a proporti? Quali?
    4. Quindi l’educatore aiuta i partecipanti a precisare un modo concreto per coltivare quanto compreso durante l’attività.
    5. Individuato l’impegno conclude il momento con una preghiera o un canto.
  1. Incontro con un testimone.
    1. L’educatore dopo aver accolto i partecipanti li informa che durante l’incontro sarà presente un’ospite che ha qualcosa da dire loro sulle novità che può portare la presenza di Gesù nella propria vita.
    2. Quindi, creata un po’ di attesa, li invita a dire ad alta voce eventuali curiosità che questa informazione ha fatto nascere dentro di loro.
    3. Raccolte le domande, l’educatore accoglie un’ospite, precedentemente preparata, che racconta in prima persona la testimonianza di Chiara Luce Badano proposta alle pagine 60-61 del sussidio “Alzati & va’” (cf. Allegato 2). Per la testimonianza possono essere utilizzate anche altre modalità quale la preparazione remota di un video o anche la partecipazione di un vero testimone che ha qualcosa di relativo al tema da raccontare.
    4. Terminata la testimonianza, l’educatore invita i partecipanti a esprimere alla testimone le proprie curiosità circa la sua scelta di vita o eventuali domande sorte durante il suo racconto.
    5. In seguito la stessa testimone rivolge ai partecipanti le seguenti domande:
      • Che rapporto avete con Gesù?
      • Riuscite a parlare di lui con i vostri amici e famigliari?
      • Avete mai avvertito la possibilità o la necessità di fidarvi di lui sino in fondo?
      • Gesù sta chiamando anche voi ad uscire da voi stessi? In che senso?
      • E vivere tutta la vita aprendovi amando il Signore e gli altri, potrebbe essere il vostro futuro? In che senso?
    6. Quindi l’educatore aiuta i partecipanti a precisare un modo concreto per coltivare quanto compreso durante l’incontro.
    7. Individuato l’impegno svela eventualmente chi è davvero il testimone che ha partecipato all’incontro e conclude il momento con una preghiera o un canto.