Tracce di preghiera mensile
per le vocazioni
Le diverse vocazioni non dipendono anzitutto da noi o dalle nostre attività, ma sono dono di Dio, un dono dato alla Chiesa e al mondo perché il Regno di Dio possa crescere. Con questa consapevolezza, la Chiesa, obbediente all’invito del Signore, prega per tutte le vocazioni e in particolare per il dono di operai per la sua messe: attraverso la preghiera ci rendiamo attenti ai doni del Signore, ci apriamo all’ascolto e all’accoglienza della sua Parola. È questa la prima e la più importante attività vocazionale!
Con questa intenzione proponiamo “Con Gesù nella notte”, uno strumento del Seminario di Padova nato subito dopo il 1980 per promuovere la preghiera per le vocazioni al presbiterato e che negli anni è diventato prezioso per la preghiera personale e comunitaria. Grazie a questa “paginetta” molte persone si fanno voce di una continua preghiera al Signore affinché continui a chiamare dei giovani seguirlo con fiducia e generosità. Fra loro ci sono anche molti ammalati, anziani e persone sole che con affetto offrono al Signore la propria fatica e il proprio tempo, anche di notte, per le vocazioni presbiterali. Molti di loro, come Gesù, amano pregare di notte, facendo diventare questo tempo di silenzio un’occasione di intimità con il Padre. In questo modo creano un monastero invisibile, ossia una comunione profonda tra persone, un unico “coro” che si unisce nel canto e nella preghiera.
Questo strumento oggi è a cura delle Collaboratrici Apostoliche Diocesane di Padova e viene divulgato attraverso il periodico del Seminario diocesano e la pagina web.
– Per riceverlo attraverso il periodico del Seminario diocesano “Cor Cordis”, attiva l’abbonamento scrivendo una mail con la tua richiesta e i tuoi dati (nome e cognome e recapito) a corcordis@seminariopadova.it.
– Mensilmente viene anche inserito nel sito del Seminario diocesano da cui è possibile scaricarlo per poi stamparlo e fotocopiarlo e così utilizzarlo in comunità oppure consegnarlo agli ammalati quando li si va a trovare o divulgarlo in altre forme.
Per l’archivio nel sito del Seminario, vedi ➡ qui.