Archivi della categoria: Chiamadomenica

Lei vi ha gettato tutto quanto aveva per vivere – XXXII domenica del tempo ordinario, Anno B

“Lei vi ha gettato tutto quanto aveva per vivere” (Mc 12,44) Certe immagini convenzionali e magari presentate in alcune pubblicità televisive non sono talvolta una buona fotografia delle nostre giornate. La vita di famiglia non è solitamente scandita da una buona colazione in compagnia attorno ad una tovaglia bianca o da un allegro viaggio a scuola o al lavoro in un’auto sfrecciante. Piuttosto viviamo dei … Continua a leggere »

“Coraggio! Alzati, ti chiama” – XXX domenica TO, anno B

“Coraggio! Alzati, ti chiama” (Mc 10,49) Forse non ci siamo mai trovati in così grande necessità da dover mendicare lungo una strada: al massimo ci sarà capitato di fare l’autostop o chiedere a qualcuno di darci una presa elettrica per attaccare il carica-batterie del cellulare. Sappiamo, tuttavia, cosa significhi questa esperienza: molte volte suonano alla nostra casa dei venditori ambulanti o dei poveri che chiedono … Continua a leggere »

Il Figlio dell’uomo è venuto per servire – XXIX domenica del tempo ordinario, Anno B

“Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita” (Mc 10,5). Di domenica in domenica camminiamo con il Signore: lui ci parla, compie dei gesti di amore, ci fa andare dentro alla vita di tante persone con lo stile di Dio e ci educa alla vita nuova. Potremmo pensare che, mano a mano il cammino prosegue, anche la nostra fede proceda, ossia … Continua a leggere »

Una cosa sola ti manca – XXVIII domenica del Tempo ordinario, B

“Una cosa sola ti manca” (Mc 10,21) Il Vangelo di questa domenica ci fa assistere a una scena intensa e particolare: un uomo va da Gesù, pieno di slancio, desideroso di incontrarlo, di parlargli, di scoprire il segreto della vita. Questo incontro, però, si conclude senza un lieto fine. Quell’uomo che arriva di corsa se ne va camminando, a passo lento: non ha perso i … Continua a leggere »

“Non è bene che l’uomo sia solo” – XXVII domenica del tempo ordinario, Anno B

“Non è bene che l’uomo sia solo” (Gen 2,18). Sin da piccolo, nei miei ricordi, si trova indelebile il desiderio di incontro. Mi trovo allora spesso a giocare con i cugini, con gli amici di scuola, come tanti bambini amano fare. Il motto era o tutti o nessuno. Non mi piaceva la selezione, l’esclusione, la divisione. La ricerca di relazione si faceva viva anche attraverso … Continua a leggere »

“Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala” – XVI giornata T.O. Anno B

“Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala” È meglio per te. Nel vangelo che abbiamo ascoltato, Gesù lo ribadisce tre volte. Mi sono chiesto come mai senta il bisogno di ripeterlo. Evidentemente sta dicendo qualcosa che ritiene importante e vuole essere sicuro di essere compreso. Immagino Gesù che ai suoi discepoli dice per la terza volta: se questa cosa ti è motivo … Continua a leggere »

Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me – XXV domenica T.O. Anno B

“Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me” (Mc 9,37) Per due domeniche di seguito, il Signore ci ha parlato della sua morte e risurrezione e per due domeniche i discepoli hanno fatto una brutta figura: domenica scorsa Pietro, che dopo avere detto un’espressione di fede bellissima, si è preso del “satana” per non volere un Messia che va in croce … Continua a leggere »

“Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà” – XXIV domenica T.O. Anno B

“Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà” (Mc 8,35). Sembra diffusa oggi, di fronte alla necessità di scegliere, alle grandi scelte della vita, l’incapacità di decidersi: gli adulti, i giovani e anche i ragazzi tendono a spostare in avanti tante decisioni o addirittura fuggono dalle scelte. Anche in tutti noi, di fronte a nuove responsabilità e magari a scelte … Continua a leggere »

Gesù, guardando verso il cielo, disse: «Apriti!» – XXIII domenica TO, Anno B

Gesù, guardando verso il cielo, disse: «Apriti!» (Mc 7,34). “Apriti” è un verbo che ritorna nella nostra vita. “Apriti!” sussurrati, detti o gridati con forza a un giovane in parrocchia, all’amico, a una persona cara, alla comunità cristiana, alla società, ma anche a noi stessi, di fronte alla fatica di buttarsi con fiducia nelle relazioni, nelle responsabilità, nel riconoscerci sordi o incapaci di comunicare in … Continua a leggere »